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Coaching inclusivo per le arti marziali: l’atto finale del Progetto PRIME

Si è tenuto a Tralee (Irlanda) il 3 dicembre 2018 l’evento finale del Progetto europeo PRIME (Participation, Recreation and Inclusion through Martial Arts Education) che vede la WKSI come partner e la ICSSPE come lead partner. L’obiettivo generale del progetto è quello di sviluppare un quadro di insegnamento specifico che, in Europa, faciliti la partecipazione delle persone con disabilità alle arti marziali.

L’evento finale ha rappresentato un’occasione per i partner di progetto, i relatori e gli ospiti – tutti appartenenti al mondo del coaching – di discutere e condividere opinioni e idee sullo stato dell’arte del coaching inclusivo per le arti marziali in Europa, nonché sul ruolo centrale svolto da questo modello formativo adattato per i coach e le associazioni sportive inclusive.

Il modello formativo e il sito web di PRIME saranno disponibili a partire da gennaio 2019. In particolare il sito web, che resterà on-line per i prossimi 5 anni, rappresenterà un “incubatore in continuo aggiornamento” per un’ampia gamma di informazioni e risorse che riguardano le arti marziali inclusive.

Il modello formativo sviluppato dal progetto PRIME è destinato a essere il primo del suo genere in Europa ed è di estrema importanza per i coach e le associazioni sportive inclusive e per quelle che intendano diventarlo. Con un’ampia gamma di informazioni – dai principi di base del coaching allo scenario politico in tema di inclusione attraverso lo sport e l’uguaglianza di genere, una panoramica delle principali disabilità, fino a consigli molto pratici sull’insegnamento delle arti marziali alle persone disabili – il documento si inserisce in un contesto dove ancora oggi manca una metodologia condivisa. Le informazioni generali che vengono fornite possono servire da orientamento per i coach che si occupano di insegnare a persone con diverse abilità, e noi abbiamo il dovere di divulgarlo il più possibile attraverso le nostre reti.

Il modello è disponibile in quattro lingue – inglese, tedesco, italiano e francese – e questo consentirà di raggiungere un ampio pubblico in grado di mettere in pratica il contenuto nei vari contesti. La WKSI contribuirà sicuramente a divulgare il materiale PRIME, nella speranza che sempre più coach e associazioni sportive si impegnino per l’inclusione.

Riccardo RitaCoaching inclusivo per le arti marziali: l’atto finale del Progetto PRIME

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